GOVERNANCE
MBDA opera sempre nel rispetto dei più alti standard etici e di corporate social responsibility.
- Integrità: rispetto delle regole della concorrenza leale in tutte le nostre attività
- Trasparenza: massima chiarezza e visibilità delle decisioni ed delle attività, nei limiti di quanto consentito dalle nostre regole di sicurezza
- Onestà: autenticità ed accuratezza della nostra documentazione tecnica, finanziaria e di ogni altro genere
- Responsabilità: chiara distribuzione dei ruoli e delle responsabilità definita da adeguate procedure di gruppo
- Tracciabilità: garanzia che i processi decisionali e le decisioni stesse siano opportunamente registrati
Corporate Social Responsibility
La responsabilità sociale dell’impresa o CSR (Corporate Social Responsibility) rappresenta l’integrazione delle attività e dei valori aziendali attraverso cui gli interessi di tutti – stakeholder, clienti, dipendenti, comunità ed ambiente – sono considerati e incorporati nelle politiche e nel comportamento dell’azienda.
Per saperne di più ti invitiamo a leggere il nostro Sustainability report 2022
Codice Etico
Il Codice etico rappresenta il fondamento del Programma di etica del business di MBDA, il cui scopo è quello di definire i principi che consentano a ciascuno di noi di sostenere nel quotidiano il nostro impegno per l’integrità. Il codice etico esprime gli impegni e le responsabilità etiche nella conduzione degli affari e delle attività aziendali assunti da tutti coloro che intrattengono rapporti di qualsiasi natura con l’azienda.
Per saperne di più ti invitiamo a leggere il nostro Codice etico 2020
MODELLO 231 DI MBDA ITALIA
In MBDA Italia il Modello 231, redatto ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001, è costituito dai seguenti documenti:
- 1. Parte Generale
- 2. Parte Speciale
- 3. Allegato 1: elenco dei reati e delle sanzioni
- 4. Matrice delle Aree a Rischio
- 5. Legenda della Matrice Area a Rischio
Nella "Parte Generale", dopo un richiamo ai principi del Decreto e alle linee Guida di Confindustria, vengono illustrati:
- il ruolo, la composizione ed i poteri dell'Organismo di Vigilanza nonché i flussi informativi verso lo stesso, la formazione del personale;
- il Sistema Disciplinare e le misure da adottare in caso di mancata osservanza delle prescrizioni del Modello.
La "Parte Speciale", articolata in due Sezioni, evidenzia:
- i principi generali del Sistema di Controllo Interno, adottati dalla Società considerata nel suo complesso e riferibili quindi indistintamente a tutti i processi aziendali (Sezione A);
- la descrizione del potenziale profilo di rischio per ogni "attività a rischio" individuata in sede di Risk Assessment (Sezione B);
- i protocolli di controllo specifici a livello di ogni singola "attività a rischio", che integrano i principi di controllo di carattere generale (Sezione B).
Nell'Allegato Reati al Modello è riportato l'elenco completo dei reati contemplati nel Decreto e le correlate sanzioni previste per ogni singola fattispecie.
La "Matrice delle Aree a Rischio"
- Al fine di facilitarne la consultazione e l'adozione nelle proprie attività professionali, si è cercato di rendere il Modello meno complesso creando un nuovo documento denominato Matrice delle Aree a Rischio che sintetizza le Aree a Rischio, individuate nella Parte Speciale del Modello, i relativi processi, i presidi di controllo e di mitigazione dei rischi sottostanti.
Di seguito la Parte Generale del modello: