Le voci di qualità (per brevità, VdQ) sono voci che hanno dimostrato di essere di buona qualità, soprattutto in termini di affidabilità dei contenuti, ma che non raggiungono ancora (o è improbabile che possano raggiungere) una qualità pari a quella delle voci in vetrina.
Per essere considerata "di qualità", una voce deve rispettare dei precisi criteri: essere ben scritta, accurata, adeguatamente approfondita, neutrale, stabile e corredata, ove possibile, da immagini o altri file multimediali significativi e dotati di appropriate licenze d'uso.
Oltre a quanto già sottolineato, la caratteristica basilare delle "voci di qualità", al di là di ogni misura in termini di quantità e di kilobyte, è quella di essere perfettamente verificabili, in quanto dotate di fonti di ineccepibile qualità a supporto delle informazioni riportate; ciò significa che anche voci non estremamente lunghe, purché riportino un'informazione corretta ed esauriente, possono ambire al riconoscimento di "voce di qualità". Se, da un lato, le "voci di qualità" non sono esaustive come le voci da vetrina, esse non devono però omettere alcun aspetto rilevante dell'argomento.
Una stella argentata nella parte in alto a destra della voce indica che quella voce è attualmente riconosciuta "di qualità"; un'altra piccola stella argentata nell'elenco degli interlink indica che quella voce è "di qualità" in un'altra lingua (per l'elenco completo, è possibile consultare la pagina Wikipedia:Voci di qualità in altre lingue).
La procedura per far diventare o per rimuovere una voce "di qualità" è, dal maggio 2013, la stessa di quelle segnalate per la vetrina: saranno i singoli partecipanti alla discussione e alla successiva valutazione a stabilire, cercando di raggiungere un ampio consenso, se la voce rispetta i criteri per diventare di qualità o meno. La segnalazione per l'inserimento è attivabile da chiunque sia in possesso dei requisiti di voto sugli utenti, quella per la rimozione da chiunque possieda i requisiti di voto sulle pagine.
Le istruzioni per proporre che ad una voce venga attribuita o tolta la stella d'argento sono in questa pagina.
Attualmente, delle 1 905 170voci di Wikipedia, 542 sono considerate di qualità: ciò significa che lo 0,028%, o in altri termini una voce ogni 3 515, si trova in questa lista. Altre 570 sono in vetrina.
Aderente alla Riforma protestante, sebbene le sue trasposizioni siano state oggetto di critiche già degli autori a lui contemporanei, che le giudicarono troppo letterali, rozze ed imparziali, a Lauro si deve il merito di aver ultimato la traduzione in lingua volgare di numerosi testi sia classici che scientifici. I suoi lavori ebbero una notevole diffusione, non solo tra i letterati veneziani della sua epoca, ma in tutta Italia, tanto che alcune sue traduzioni vengono ancora oggi ristampate in nuove edizioni.
Ictalurus punctatus (Rafinesque, 1818), noto anche come pesce gatto punteggiato, channel, pesce gatto maculato o pesce gatto americano, è una specie di pesce osseo d'acqua dolce appartenente alla famiglia degli Ictaluridi e all'ordine dei Siluriformi. Si tratta di una specie originaria della parte orientale del Nord America che è stata estesamente introdotta in numerosi paesi a clima tropicale o temperato caldo in tutti i continenti abitati, quasi sempre con gravi conseguenze sull'ittiofauna locale. In Europa ha formato popolazioni stabili principalmente nella parte meridionale del continente dove ha mostrato una grave invasività soprattutto in Spagna, Portogallo e Italia. Nell'areale originario ha una grande importanza per la pesca e l'acquacoltura grazie alle carni considerate di ottima qualità.
Gli arabi israeliani (in araboالعرب الإسرائيليين?, al-ʿArab al-Isrāʾīliyyīn; in ebraicoערבים ישראלים?, ʿAravīm Yīśreʾēlīm), chiamati anche arabi del '48, arabi dell'interno o palestinesi israeliani, costituiscono una minoranza di etnia araba in Israele, discendente dagli arabi palestinesi residenti in quello che divenne territorio israeliano e che non presero parte all'esodo palestinese del 1948. Nel gruppo vengono spesso inclusi anche gli arabi palestinesi di Gerusalemme Est e gli arabi siriani delle alture del Golan, i quali detengono lo status di residenti permanenti e il diritto alla cittadinanza israeliana, mentre ne vengono esclusi gli ebrei arabi. Nel 2022 risiedevano in Israele 2 037 000 arabi, costituenti circa il 21% della popolazione.
Sottoposti per anni alla legge marziale, gli arabi vennero poi parzialmente integrati nella vita politica e sociale israeliana, anche se gran parte della comunità risulta svantaggiata dal punto di vista socioeconomico rispetto alla maggioranza degli ebrei israeliani. La minoranza araba in Israele è molto eterogenea: dal punto di vista religioso, è formata in prevalenza da musulmanisunniti, da minoranze cristiane di varie confessioni e da drusi. Gli arabi in Israele vivono perlopiù segregati dagli ebrei, essendo concentrati in propri insediamenti, distribuiti principalmente in Galilea, nel Triangolo e nel Negev; una cospicua minoranza degli arabi vive in varie città miste. Gli arabi dispongono di strutture educative separate e la lingua araba domina in ogni ambito sociale in seno alla comunità.
Gran parte della minoranza araba in Israele si identifica con i palestinesi, anche se tra i drusi il senso di appartenenza allo Stato di Israele è tendenzialmente più forte. Nell'ambito della politica nazionale, gli arabi votano per lo più partiti di identità araba e i clan ricoprono un ruolo fondamentale nell'ambito della politica locale. In virtù della mancata integrazione, ampie tensioni sono scaturite in più occasioni tra la minoranza araba e le autorità israeliane. Gli arabi israeliani di religione musulmana e cristiana non sono soggetti alla coscrizione militare nelle forze di difesa israeliane, al contrario degli uomini drusi.
Allievo di Liberale da Verona, Giolfino ereditò dal maestro un approccio anticlassico che lo distinse nel panorama artistico veronese. Sebbene in passato sottovalutato dalla critica, oggi è considerato una delle figure più eccentriche della scena artistica cittadina, caratterizzato da un «temperamento inquieto ed estroso».
La sua arte fu profondamente influenzata da Lorenzo Lotto, maestro veneziano con cui condivise non solo lo stile pittorico, ma anche una simile personalità. Nelle opere della sua maturità, oltre all'evidente influsso di Lotto, si possono cogliere echi della manieraraffaellesca e richiami alle correnti artistiche nordeuropee.
Fratello minore di re Giacomo IV di Scozia, fu sempre da lui tenuto lontano dal potere per non interferire con la sua autorità, nonostante Giacomo di Ross sia rimasto per tutta la vita il suo erede diretto. Fu nominato duca di Ross dal padre Giacomo III, che pare lo favorisse. Dopo una lunga reggenza-prigionia impostagli dal fratello, egli gli conferì il titolo di arcivescovo di St. Andrews, probabilmente per renderlo ecclesiastico ed escluderlo così dalla successione. Fu comunque compensato con molti titoli minori, come lord cancelliere di Scozia e legato papale.
Giacomo di Ross morì ancora giovane nel 1504, senza aver mai detenuto alcun potere politico effettivo. La sua influenza maggiore ebbe luogo nel mondo artistico, poiché fu di ispirazione a Ludovico Ariosto per il suo Orlando furioso, venendo trasposto nel personaggio di Zerbino.
È noto con certezza solo un breve periodo della sua vita. Genero del re di ScoziaRoberto II, di cui sposò la figlia Egidia, si affermò fra i principali condottieri scozzesi della fine del XIV secolo. Per stroncare la pirateria nelle isole britanniche, condusse spedizioni militari in Irlanda e a Man. Secondo la tradizione partecipò in seguito alle crociate del Nord, venendo ucciso a tradimento in Prussia tra il 1390 e il 1391 da un nobile inglese suo vecchio rivale, ma le circostanze della sua morte sono tutt'altro che certe. Tramite la figlia, da lui discese il clan Sinclair.